Gli Studios di Cinecittà

Gli Studios di Cinecittà e la Storia del Cinema

Cinecittà viene fondata nella prima periferia di Roma in epoca fascista, precisamente nel 1937, al fine di valorizzare l'industria cinematografia italiana che risentiva della concorrenza straniera.

Il regime aveva ben compreso le potenzialità del cinema quale strumento di propaganda e di conseguenza incentivò numerose opere, tuttavia il trionfo mondiale degli studios italiani arrivò solo nel secondo dopoguerra, favorito proprio dalla concorrente industria statunitense. Negli anni Cinquanta Quo Vadis? e Ben Hur fecero conoscere a tutto il mondo le potenzialità degli studi e le competenze del personale italiano, creando un forte legame tra Roma e le cosmopolite città del cinema, in primis Hollywood.

Lo splendore dell'industria cinematografia incise in modo determinante sullo sviluppo della capitale italiana che entrò in stretto contatto con divi, e di conseguenza con i paparazzi e gli scandali, e con il fenomeno della Dolce Vita, narrata in modo sublime da Fellini nel film interpretato da Marcello Mastroianni.

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Oltre alla crescita sfavillante di star e locali alla moda, anche la produzione cinematografia italiana conobbe un periodo d'oro che, almeno per il momento, non è stato più eguagliato. Negli studi di Cinecittà videro la luce capolavori come Miracolo a Milano di Vittorio de Sica, La Presidentessa di Pietro Germi, I Vinti di Michelangelo Antonioni, i Vitelloni di Federico Fellini, I Soliti Ignoti di Mario Monicelli e tantissimi altre opere sublimi dei maestri del cinema italiano. Alla fine degli anni Sessanta, contestualmente alla conclusione del periodo più fulgido della nostra arte cinematografica, anche di Studios di Cinecittà conobbero una fase critica, culminata con l'incendio del 1987 che causò la perdita irreparabile di patrimoni come costumi e scenografie entrati nella leggenda.

Il ritorno all'antico splendore non appare comunque impossibile e molti segnali positivi fanno ritenere realizzabile il recupero di Cinecittà. La creazione di studi dedicati alla lavorazione in digitale e la realizzazione di importanti fiction, serie tv e pubblicità hanno portato nuova linfa agli Studios che ospitano nuovamente star di Hollywood, fra le quali Martin Scorsese che vi ha girato Gang of New York e Mel Gibson che vi ha realizzato La Passione di Cristo.

La complessa struttura offre i servizi indispensabili per la realizzazione di prodotti televisivi e cinematografici di alta qualità e per la loro post produzione ad una vasta platea di addetti ai lavori, oltre a fornire locations per eventi di risonanza mondiale.

Gli studios, nei quali sono stati girati oltre 3.000 film, sono visitabili anche da appassionati desiderosi di toccare con mano la storia del cinema, naturalmente nel rispetto dei rigidi calendari creati al fine di non disturbare il lavoro di registi, attori e tecnici.

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